[Linda, 2025] Ho la gola secca.Stasera ho bevuto solo acqua e un tè scadente, eppure la bocca mi sembra impastata come dopo una nottata di gin economico. Il tavolo della mia stanza è pieno di cianfrusaglie: un teschietto di gesso comprato a un mercatino goth, un portacandele di metallo annerito, la mia collezione di tarocchi …
Diavolo Nero
Quando eravamo piccoli, io e mio fratello scalpitavamo per sentire i racconti di nonna Ruth riguardo alla nostra famiglia. Mi ricordo che partivamo all’attacco finita la cena, dopo che le avevamo dato la consueta mano a pulire e riassettare la casa. Iniziava Adam, mio fratello minore, facendo la sua faccia da “se non ci accontenti …
Intervista ad Alda Teodorani
a cura di Serena Aronica Permettetemi di esordire con una citazione che credo ben si adatti allo spirito di Alda Teodorani: Non c’è nessun cancello, nessun lucchetto, nessun catenaccio che potete mettere alla libertà della mia mente. (Virginia Wolf) Alda Teodorani, proprio come la sua prosa, non può essere rinchiusa in una definizione. Il suo …
Cordoglio
«L’hai sentito?» domandò Ruth nel buio della stanza. Percepì un leggero movimento accanto a lei e il calore si diffuse sulla pelle del fianco, attraverso il tessuto del pigiama; pochi secondi dopo fu seguito da una dolce vibrazione di fusa. Il gatto lo faceva ogni volta che lei parlava con nella voce quella particolare nota …
Trionfo
Le ombre risero delle sue lacrime. Sagome scomposte, allucinazioni di arti si avvinghiavano al corpo solido di un uomo. Esalavano sospiri caldi come il vento dell’estate, e gemevano, e poi ridevano ancora. I loro contorni sfumati erano l’alito che gli scomponeva i ricci, che gli faceva ondeggiare la veste intorno alle gambe tornite. La stoffa …
Aquila di sangue
La lama era affondata nel suo fianco, centimetro dopo centimetro nella sua carne cedevole. Erano gelo e adrenalina fuse insieme. Il dolore e la sorpresa giocavano a nascondino nella sua testa senza che lui potesse decidere quale dei due vincesse. Il fiato gli si era bloccato nei polmoni e gli occhi si erano spostati su …
Venerdì Santo
Le punte degli abeti ondeggiano increspando di nero il cielo rosso, sopra la testa di Agnes. Si guarda le mani sporche di foresta e le porta sui seni. È nuda e sente la terra sotto i piedi vibrare e battere ritmicamente, come le arcate di una dentiera impazzita. L’humus farinoso le si infila tra le …
Fame
Mi piace Anna-Lou. Mi piacciono i suoi capelli che sanno di tutte le cose che ha attraversato, di strada, di pioggia, di fumo e anche del profumo degli altri. Mi piace l’odore dolciastro della sua pelle, soprattutto quando suda, adoro quei cerchi sotto le ascelle e il modo in cui cerca di nasconderli quando è …