Coven: un insieme di caratteri.
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Fame
Mi piace Anna-Lou. Mi piacciono i suoi capelli che sanno di tutte le cose che ha attraversato, di strada, di pioggia, di fumo e anche del profumo degli altri. Mi piace l’odore dolciastro della sua pelle, soprattutto quando suda, adoro quei cerchi sotto le ascelle e il modo in cui cerca di nasconderli quando è […]
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Cosa viva
Non volevo più essere una cosa viva. Non lo volevo da quando da bambina avevo visto delle larve grasse e bianche che si contorcevano nella farina. Le cose vive sono brulicanti, sudano, pulsano, scivolano, piangono; le cose vive urlano e io non volevo essere una di loro. Desideravo essere liscia e perfetta – come uno […]
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Lo sciame
Arrivai alla magione quando il sole era ormai tramontato. Il filare di pioppi che accompagnava il vialetto d’ingresso proiettava ombre deformi sulla strada sterrata. Nessun cancello a delimitare la proprietà: la pallida dimora spuntava maestosa tra un campo di frumento macchiato dal rosso dei primi papaveri e un vigneto incolto ma rigoglioso. Dalle enormi finestre […]
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La libellula e il rospo
In quella foto il nonno sembrava un rospo, così lo chiamavano i suoi commilitoni. Tarchiato, le guance cadenti, gli occhi piccoli, la calvizie incipiente. La nonna invece era bellissima e leggiadra, elegante nel tailleur alla Marlene Dietrich e la spilla a forma di libellula. Semplice bigiotteria, ma la faceva sentire una regina.Giro tra le mani […]
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Recensione: “Copenhagen Cowboy” di NWR
Era il 2016 quando Refn ci ha incantate con la bellezza brutale di Neon Demon.Oggi i demoni sprigionati dalle rifrazioni di quelle luci violentissime, in Copenhagen Cowboy si prendono uno spazio tutto nuovo.Perché quella che ci regala Refn (la trovate su Netflix) è una storia di fate, streghe, magia e fantasmi, ambientata in una Copenhagen […]
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Vesuvio
Vi racconterò, figli miei, di come tornammo a vivere e a crescere sani e forti dopo quel giorno. Prima che arrivasse e li trovasse impreparati (malgrado fosse da secoli, se non millenni che ne parlavano), lo chiamavano Giorno del Giudizio o Apocalisse, ma nulla di questo era. Si trattava della resa dei conti, forse, o […]
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Safari
Nel mio bicchiere c’era un elefante.Era un elefante completo, con tanto di zampe, coda, orecchie e proboscide.Era incredibile come la schiuma della birra avesse delineato con tanta perfezione il pachiderma.Mi trovai a pensare alla questione (sentita probabilmente da bambina ai quiz de Alle falde del Kilimangiaro, programma che mio padre seguiva religiosamente ogni domenica invernale, […]
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Party
A Elisa Gallo Luz guidava come un’assassina. La jeep era una carcassa di pezzi di altre carcasse rivenute nei depositi della contea. Il motore strappava, mandava una tosse da far pietà e lei si beava della resistenza della sua creatura ad ogni svolta, salita, buca. Premeva sull’acceleratore e soffocavamo tra nuvole di polvere. Il deserto […]
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Oscillare
Finalmente, oscillo.Lo desideravo da così tanti anni che ormai non ricordo nemmeno quale fu il momento preciso che accese questa miccia. Questa miccia che si è consumata.Che mi ha consumata.L’aria tiepida di un’estate precoce mi accarezza le guance. Credevo avrei pianto. La rassegnazione, forse? O, finalmente, la quiete?Tutto nella mia vita ha oscillato con me, […]
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Il bellissimo cadavere
Era bella.Lo dicevano tutti.Apertamente o al sicuro nei propri pensieri; a denti stretti, per trattenere la rabbia di un desiderio carnale inappagato, o estorcendolo da labbra contrite dall’invidia.Era bella e lui lo sapeva.Lo era anche adesso, distesa con le mani candide giunte sul petto immobile, con le palpebre abbassate come fosse dormiente, composta nell’abito che […]
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