È il primo venerdì di novembre. Alle pareti sono rimasti incollati dei disegni di zucche colorate male e ritagliate forse anche peggio, e i bordi della carta hanno già iniziato ad attorcigliarsi. D’altra parte, da una delle aule provengono i primi tentativi di intonare un canto di Natale. Silvia si siede al tavolo con il …
